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Frammenti dal “Trattato Illustrato del Taijiquan della Famiglia Chen”

Chen Shi Taijiquan Tu ShuoAlcuni frammenti dal “Trattato Illustrato del Taijiquan della Famiglia Chen”, scritto da Chen Xin (1849-1929).

“Esternamente, la struttura del Taijiquan è organizzata in accordo alla forma quadrata, benché internamente la struttura rimane rotonda. Quindi, la parte superiore del corpo è rotonda, mentre la parte inferiore è quadrata. Quadrata è la forma del Taijiquan, mentre rotondo è il suo spirito. Sopra ogni altra cosa, questo è quello che ogni studente di Taijiquan dovrebbe conoscere”.

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L’importanza di chiamarsi Mingmen

Pubblico il pdf della mia relazione al XXXIII Congresso nazionale della Società Italiana di Agopuntura, svoltosi a Milano nei giorni 16 e 17 Novembre 2013.

GV4-mingmen: nome e localizzazione

命 mìng. Vita. Fato, destino. Ordine, istruzione. Ordinare, comandare, assegnare (un titolo). Simile a 令 lìng ordinare, ordine, ma in 命 mìng vi è aggiunto 口 kǒu, “bocca”.

“Ming 命significa dare un ordine, comandare. … Designa il comando dato da un superiore e che un subordinato deve eseguire; un decreto proclama i doveri di ciascuno; una nomina è stata fatta.” (Élisabeth Rochat de la Vallée)
门 [門] mén. Apertura, porta, cancello, entrata.
Pittogramma di una doppia 户 hù porta.

Mìngmén 命門. Porta del Destino, Porta della Vita.

Nella depressione tra la L2 e la L3, appena al disotto il processo spinoso, allo stesso livello dell’ombelico.

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Culto cinese degli antenati

mulan ancestorI cinesi sono sempre stati interessati al loro passato, e il culto degli antenati ne è, fin dalle origini, un esempio.

Nella cultura cinese, i riti funebri dipendono dall’età del defunto e dalla posizione nella società come fattori primari, ma anche dalla causa della sua morte e dallo stato civile, e la famiglia si fa carico di tutte le spese necessarie anche se dovesse indebitarsi.

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你吃饭了吗? nǐ chī fàn le ma? (“hai mangiato?”)

L’importanza del cibo nella cultura cinese è evidente già dalla forma di saluto, 吃饭了吗? nǐ chī fàn le ma? (“hai mangiato?”), usato spesso come equivalente al nostro «Come va?». La prima preoccupazione per il nostro amico e interlocutore va al fatto che palato e stomaco siano soddisfatti…

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Maschere cinesi

Le maschere sono un fenomeno culturale secolare condiviso da tutti i gruppi etnici in Cina. Come in altri paesi, la loro creazione deriva dai timori degli uomini e donne antichi rispetto ai fenomeni del mondo, che ha portato alla creazione di divinità e totem che, oggetto di riti, li avrebbero protetti e aiutati a superare gli eventi più catastrofici.

Le maschere erano del canali di comunicazione con gli dei, portavano benefici e benedizioni, permettevano di scacciare i fantasmi ostili, allontanavano le malattie.

Le maschere cinesi si possono dividere in alcune categorie: maschere per esorcismi, che celebravano anche nascite e rendevano la casa protetta da spiriti maligni,, sciamaniche (specialmente quelle delle provincie dello Yunnan e Guizhou), teatrali, per ricorrenze etc.

Le maschere dell’Opera di Pechino sono dipinte sui volti degli attori e cantanti per descriverne i tratti e le caratteristiche del ruolo che l’attore sta recitando. I dipinti sul volto sono molto ancitchi, pare risalgano alle dinastie Song (960-279) o Yuan (1271-1368) o precedenti, e raggiunsero la perfezione formale nel corso della dinastia Ming (1368-1644). Sono dipinte in diversi temi e colori, per esempio in rosso, colore che si riferisce alla devozione, coraggio, dirittura morale, lealtà. Guan Yu, il generale dei Tre Regni (220-280), ha il viso dipinto di rosso. Il nero significa fierezza, è il colore di Bao Gong, coraggioso giudice della dinastia Song. Il giallo, altro colore usato per dipingere maschere sul volto degli attori, rappresenta crudeltà, i colori argento e oro rappresentano dei e demoni, spiriti e fantasmi, il blu significa vigore e valore, il verde giustizia e cavalleria.

Le maschere del Capodanno Cinese vengono indossate in tutto il mondo per accogliere il nuovo anno; raffigurano gli umori e le emozioni di piacere e di felicità che si legano all’evento.

Attualmente il loro valore artistico ed estetico le rende preziosi oggetti da collezione.